I Normandie-Niemen a Reims

di D. Daverio

Vista superiore del Mirage F.1CT verniciato per l'occasione

In base al piano di ristrutturazione dell’Armée de l’Air francese, che vede la chiusura di alcune basi entro il 2012, per la riduzione dei costi della difesa e una razionalizzazione delle risorse umane e materiali, il giorno 3 luglio 2009 ha avuto luogo una cerimonia sulla base aerea BA 132 di Colmar per il trasferimento della bandiera e delle tradizioni della Escadre de Chasse 01.030 “Normandie-Niemen”. Un anno prima, lo stesso gruppo caccia (allora EC 02.030) aveva ereditato la numerazione da un altro squadron disciolto, l’EC 01.030 “Alsace”, sempre a causa del piano di riduzioni in atto. Allora si trattò della fusione dei due gruppi in uno soltanto, mantenendo le tradizioni dei “Normandie” poiché più titolati. Oggi, invece, la bandiera di guerra dell’Escadre è stata consegnata nelle mani del comandante delle Forze Aeree francesi, il Generale di Squadra Aerea Jean-Pierre Martin, il quale ha presieduto la cerimonia insieme ad altre autorità, tra cui il comandante delle basi di Colmar e di Reims, il sindaco di Colmar, e altre personalità ai vertici dell’Armée de l’Air. Non si tratta di scioglimento dell’EC 01.030, il quale viene posto in posizione quadro in attesa che venga riattivato a Mont-de-Marsan come terzo Gruppo caccia dotato del nuovo Rafale, che lentamente sta sostituendo i Mirage di vecchia generazione (tra i quali figurano appunto gli F.1CT, ultima dotazione dell’Escadre).

I veterani dei Normandie appena giunti sulle tribune

Durante la cerimonia, la quale ha visto anche la dissoluzione della Squadra di Difesa Aerea (EDSA) 06.950 “Riquewihr” (incaricata della difesa terra-aria dell’aeroporto di Colmar), la nomina a Cavaliere della Legione d’Onore del Cap. Chadourne, l’assegnazione della Medaglia d’Oro della Difesa Nazionale al Serg. Georges e della Medaglia al Valor Militare del Cap. Michel, la banda musicale dell’Aviazione ha creato un atmosfera molto sentita dai presenti, tra i quali figuravano anche alcuni piloti e avieri che operarono in seno alla Escadre durante la Seconda Guerra Mondiale, quando i Normandie-Niemen videro la luce come unità appartenente alla Free French Air Force, impiegata sul fronte russo occidentale contro la Luftwaffe nazista.

La bandiera dell'EC 01.030 si avvia verso i ranghi della base di Reims

Non è mancato il classico passaggio di una formazione di quattro esemplari di Mirage F.1CT, decollati però da Reims, dato che una dozzina di piloti e altrettanti aerei delle versioni B e CT sono stati assegnati ai gruppi ER 01.033 “Belfort” ed ER 02.033 “Savoie” di base proprio a Reims. I rimanenti aerei sono stati lasciati “in naftalina” negli shelter di Colmar, per un possibile ripristino in caso di necessità future.

Davanti alle tribune per gli ospiti, a fare da sfondo alla cerimonia, un esemplare volante di Yak-3, un Mirage F.1B biposto e un F.1CT con una livrea creata per l’evento. Quest’ultimo, infatti, verniciato interamente di nero, presentava una stella rossa sulla parte superiore di ali e fusoliera (la stella dell’Armata Rossa), affiancata da due leopardi color oro, entrambi simboli del Gruppo; sui due lati della deriva comparivano le bandiere di Russia e Francia, e le date di fondazione e scioglimento dell’Escadre (1942-2009), mentre sui due lati della fusoliera campeggiava un fulmine bianco con la scritta “NORMANDIE-NIEMEN” posta all’interno.

Un po’ di storia

Lo Yak-3 presente alla cerimonia

Come detto in precedenza, il Groupe de Chasse n.3 “Normandie” nacque nel 1942 in Libano, come unità della Free French Air Force, per volere di Charles De Gaulle, che volle inviare alcuni piloti in aiuto dell’alleato russo: alla fine di quell’anno, infatti, il Gruppo venne inviato presso l’aeroporto di Ivanovo, 250 km a nord-est di Mosca. Inizialmente equipaggiata di Yak-1, in seguito l’unità ricevette lo Yak-9 e poi lo Yak-3, aereo che Stalin volle donare all’unità stessa, al termine del conflitto, come segno di gratitudine per l’aiuto portato dai piloti francesi alla difesa del territorio sovietico. Durante il conflitto mondiale, l’Escadre contò 273 abbattimenti certi più trentasette probabili in 5240 missioni volate in combattimento. L’appellativo Niemen venne dato da Stalin in seguito alla battaglia del fiume Neman, sul confine polacco, durante la quale il Gruppo si distinse particolarmente.

L'anziano pilota che volò con lo Yak-3 durante la II Guerra Mondiale

Due anni dopo la conclusione del conflitto mondiale, diventato Groupe de Chasse III/5 e poi 2/6, venne equipaggiato con velivoli Mosquito, mentre due anni più tardi ricevette i Kingcobra prima di essere inviato in Indocina per il conflitto in corso; nei due anni di operazioni nel sud-est asiatico, il gruppo portò a termine ben 4977 missioni di guerra.

Al rientro in patria, ricevette nel 1956 i Mistral (versione modificata del Vampire) e nel 1960 i Vautour, trasferendosi a Orange e divenendo Groupe de Chasse 2/30. Sei anni dopo, il Gruppo cambiò base operativa a Reims, dove iniziò il passaggio sui nuovi Mirage F.1C, che mantenne in linea per ben ventisette anni, quando acquisì la versione CT dello stesso aereo e si trasferì a Colmar, riacquisendo la numerazione 2/30. Con questi aerei prese parte alle operazioni aeree nella zona dei Balcani, operando da Istrana (in provincia di Treviso).

La storia recente vuole, appunto, la fusione con l’EC 01.030 “Alsace” e la denominazione corrente EC 01.030 “Normandie-Niemen”.

IMA-photo would like to thank Aspirant Trepo and Major Tischmacher at BRP of BA 132 and all the personnel at Colmar for the kindness and the opportunity given to us.