Afghanistan: il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare visita il Regional Command West

ISAF Regional Command West - Afghanistan

Herat, 22 maggio 2013

Il generale di squadra aerea Pasquale Preziosa, Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, ha incontrato oggi il personale dell'Arma Azzurra del Regional Command West (RC-W), il contingente multinazionale a guida brigata alpina 'Julia' cui è affidata la responsabilità della regione occidentale dell'Afghanistan.

Ad accoglierlo all'arrivo presso l'aeroporto militare di Shindand, nella parte centrale della regione, il colonnello Luca Vitali, comandante dell'Operations Support Advisor / Mission Support Advisor/Mi-17 (OS/MS/Mi-17) Italian Air Advisory Team, accompagnato dal colonnello statunitense David Gossett, comandante dell' 838th Air Expeditionary Advisory Group, al cui interno opera il team italiano nell'ambito del NATO Air Training Command.

Il Team OS/MS/Mi-17 è l'unità dell'Aeronautica Militare che, in sinergia con gli advisors americani ed ungheresi, lavora con i colleghi afghani di Shindand per rafforzare la leadership e le capacità del polo addestrativo di spicco dell'aviazione afghana in tutti i settori tipici di uno stormo (gestione del personale, intelligence, infrastrutture, gestione finanziaria, telecomunicazioni, trasporti, rifornimenti, antincendio, assistenza sanitaria, operazioni di volo, ingegneria civile, forze di sicurezza e logistica).

Nel corso della visita, il generale Preziosa si è recato presso il simulatore di volo dell'elicottero Mi-17, impiegato dagli istruttori dell'Aeronautica Militare per addestrare i giovani allievi afghani. Qui, l'alto ufficiale ha potuto incontrare il colonnello afghano Quadratullah, primo pilota istruttore completamente formato dal team MI-17, e due allievi piloti afghani di sesso femminile, a testimonianza dei tanti successi dell'attività addestrativa degli uomini dell'Aeronautica Militare italiana.

Dopo aver salutato il colonnello Stefano Mega, comandante della Transition Support Unit – Center, l'unità di RC-W di stanza a Shindand, il generale Preziosa si è poi trasferito presso la base 'Camp Arena' di Herat, dove è stato accolto dal generale di brigata Ignazio Gamba, comandante di RC-W, accompagnato dal colonnello Luca Maineri, comandante della Joint Air Task Force (JATF), l'unità che gestisce gli assetti di volo dell'Aeronautica Militare assegnati al Comando operativo NATO per l'Afghanistan. A 'Camp Arena' il capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare ha avuto modo di apprezzare le diverse professionalità operative e logistiche che l'arma azzurra, qui presente con oltre 400 uomini, per la maggior parte impiegati nella JATF, nel Centro Amministrativo d'Intendenza Interforze (CAI-I), nel Forward Support Base (FSB) e nella Stability Division, è in grado di esprimere nei diversi settori.


La Joint Air Task Force (JATF), con circa 200 militari (tra i quali una piccola componente di avio-rifornitori dell'Esercito), garantisce molteplici capacità sia in ambito operativo che di supporto. I C-130 del Task Group 'Albatros' rappresentano uno strumento efficace e affidabile per raggiungere le tante aree del Paese altrimenti inaccessibili, mentre il velivolo YEC-27J JEDI, capace di neutralizzare le comunicazioni avversarie e contrastare la minaccia costituita dagli ordigni esplosivi improvvisati, unitamente ai caccia AMX in forza al Task Group 'Black Cats' e ai velivoli a pilotaggio remoto 'Predator' del Task Group 'Astore' costituiscono un supporto ormai irrinunciabile a favore della protezione delle truppe nazionali e alleate, nonché della popolazione civile.

Il CAI-I, costituito per due terzi da uomini dell'Aeronautica Militare e diretto dal colonnello dell'Aeronautica Militare Maurizio Di Sabato, garantisce l'attività di supporto amministrativo al contingente nazionale, mentre la FSB,al cui interno il personale in azzurro ricopre circa un terzo delle posizioni e di cui il tenente colonnello pilota Alberto Surace è il vice comandante, è l'articolazione internazionale che gestisce il funzionamento dell'intera base e garantisce il necessario supporto operativo alle operazioni aeree della componente ISAF nella regione ovest del Paese.

La Stability Division, diretta dal colonnello pilota Dimitri Pasqualetti, ha la responsabilità di monitorare l'andamento del delicato processo di transizione in atto in Afghanistan, gli sviluppi conseguiti dalla regione sotto competenza italiana in campo economico, politico e sociale, nonché quello di promuovere attività ed eventi che favoriscano tale processo.

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